Dal 23 Marzo le bellissime Isole Borromeo, dopo la stagione invernale, sono di nuovo aperte al pubblico. Vista la nostra vicinanza a molti imbarcaderi della zona il nostro Hotel è un ottimo punto di partenza per visitarle. Di seguito vi proponiamo l’esperienza della nostra Alice che l’anno scorso, una domenica d’estate, ha deciso di visitare le perle del Lago Maggiore con sua mamma; è un esempio pratico con partenza da Leggiuno, ma ci sono altri imbarcaderi vicino a noi: Angera, Arona, Ispra… potrete scegliere il più comodo in base alle vostre esigenze e noi saremo pronti a consigliarvi!
“Alle 9.00 siamo partite da Cadrezzate in macchina, direzione l’imbarcadero di Santa Caterina del Sasso a Leggiuno. Dopo circa 25 minuti abbiamo raggiunto la destinazione, abbiamo acquistato i biglietti (€6,10 a testa comprensivi di andata e ritorno) e, visto che il traghetto partiva alle 10.05, abbiamo avuto il tempo di goderci la vista dell’Eremo e di tutto il lago Maggiore. In 15 minuti siamo arrivate a Stresa, il punto di partenza dei traghetti per le tre isole Borromeo: l’isola Madre, l’isola Bella e l’isola Superiore o dei Pescatori.
Una volta scese abbiamo acquistato i biglietti del traghetto per le 3 isole, pagati € 14,50 a testa, questo biglietto ci ha permesso di spostarci tra le isole a nostro piacimento a qualsiasi ora, l’unica cosa di cui abbiamo dovuto tenere conto è che l’ultima partenza dalle isole per Stresa è alle ore 18.00.
La nostra idea era quella di visitare come prima l’isola Bella, poi pranzare all’isola Superiore e infine nel pomeriggio visitare l’isola Madre, quindi ci siamo imbarcate per l’isola Bella e siamo arrivate in una decina di minuti. Abbiamo fatto una passeggiata tra i vicoletti dell’isola, che sono molto suggestivi e caratteristici, con stretti sentieri che ti portano verso il centro, facendoti sfilare tra numerosissimi negozietti, bancarelle e piccoli ristoranti che cucinano pesce di lago. L’attrazione principale è il Palazzo Borromeo con il suo spettacolare Giardino e la Pinacoteca (il costo dei biglietti per visitarli è di € 16,00 a persona).
Il palazzo è un edificio sontuoso e fiabesco, costruito nel corso dei secoli a partire dal 1632 per volontà di Carlo III Borromeo. Entrando nel palazzo la prima parte è dedicata alla Pinacoteca, poi le innumerevoli stanze si susseguono tra sale da ballo, da pranzo e da letto e sono ben descritte da piccoli paragrafi che ne raccontano la storia e simpatici aneddoti. Il percorso termina con l’ingresso nel Giardino del Palazzo, che vanta animali e piante esotiche, statue e fontane in una cura e pulizia impeccabili. Non serve aggiungere che la vista sul lago dal giardino è mozzafiato.
Quando abbiamo finito la visita ci siamo rese conto che era piuttosto tardi, così ci siamo recate all’imbarcadero e abbiamo preso il traghetto per la nostra seconda meta: l’isola dei Pescatori (o isola Superiore): il viaggio è stato molto breve, abbiamo impiegato meno di 5 minuti per arrivare a destinazione: L’isola Superiore è la più piccola, nota principalmente per i suoi pochi (ma ottimi) ristoranti. Dando un’occhiata alle recensioni che si trovano su internet abbiamo scelto di pranzare al ristorante L’Imbarcadero: il ristorante ha una terrazza sul lago e delle sale interne su più piani, la cameriera ci ha riservato un tavolo al primo piano vicino alla finestra, con una spettacolare vista sul lago. Abbiamo deciso di condividere un antipasto e di prendere poi un primo, un dolce e il caffè. Il personale era molto piacevole e gentile, tanto che a fine pasto ci hanno offerto un ottimo limoncello. Il cibo era veramente squisito e si sono meritati l’ottima pubblicità che ho fatto a parenti e amici.
Siccome ci siamo prese il nostro tempo per pranzare e tra chiacchiere e risate abbiamo fatto tardi, non avevamo più molto tempo per visitare l’ultima isola (l’isola Madre) e così abbiamo fatto un giretto nella piccola isola in cui ci trovavamo, prendere un gelato e aspettare il traghetto che ci avrebbe riportate a Stresa e infine a Leggiuno.”
Vi lasciamo di seguito il link del sito delle Isole per maggiori informazioni: http://www.isoleborromee.it/
Siamo riusciti a stuzzicare la vostra curiosià?
